Contributi per la promozione del Vino: domande entro il 3 novembre 2017

Al fine di promuovere nei Paesi Terzi la vendita di Vino italiano sono stati stanziati più di 14 milioni di euro per l’esercizio finanziario comunitario 2017/2018. Il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che è stato pubblicato il decreto riguardante la misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” prevista all’interno dell’OCM Vino.

Per accedere alla misura le aziende potranno inviare il progetto entro e non oltre le ore 15,00 del 3 novembre 2017.

Chi può richiedere il contributo?

  • Produttori di vino quali imprese, singole o associate, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole dell’ultimo triennio, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione, di imprese associate o controllate.
  • I soggetti pubblici ammessi sono gli organismi aventi personalità giuridica di diritto pubblico o privato, con l’esclusione di Regioni, Province e Comuni.

Quali vini possono rientrare nel progetto di promozione? 

Solo vini a denominazione Doc, Docg, Igt, vini spumanti di qualità e aromatici e vini con l’indicazione della qualità.

Quali progetti possono essere finanziati?

  • Progetti nazionali: rivolto ad soggetti che abbiano la sede operativa in almeno 3 Regioni.
  • Progetti regionali: ogni soggetto è tenuto a presentare la domanda di contributo alla Regione in cui la proponente ha la sede operativa.
  • Progetti multiregionali: coinvolgimento di soggetti che hanno la sede operativa in almeno 2 Regioni.

Qual’è la durata massima del progetto?

Senza differenze rispetto alla tipologia di progetto suddetto intrapreso, la durata massima ammessa è individuata in 3 anni. E’ fatta salva la facoltà concessa alle singole Regioni, in riferimento ai progetti regionali e multiregionali, di prevederne una durata inferiore.

Quali azioni devono essere messe in atto attraverso il progetto?

Azioni di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, nello specifico con riferimento a qualità, sicurezza alimentare o ambiente, la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale e le campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione. Si fa presente che, nel limite massimo di spesa pari al 3%, sono ammessi studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

Le informazioni dettagliate riguardanti il bando e la richiesta di contributi sono consultabili nel sito del Ministero Politiche Agricole al seguente link.

I progetti – Nazionali, regionali o multiregionali – verranno valutati da un’apposita commissione e  i contratti verranno stipulati con Agea non oltre il 20 Febbraio 2018. Le azioni potranno essere effettuate dal giorno successivo alla stipula.

Fonti:

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