Cessione di terreno edificabile da parte di imprenditore agricolo: IVA o Imposta di registro?

La prima cosa che mi viene in mente è “Bella domanda!”.

Sdrammatizzo su una questione che è stata oggetto di diversi dibattiti da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché di un susseguirsi di sentenze della Corte di Cassazione, senza aver trovato allo stato attuale una risposta ben definita.

Lasciando in fondo alla pagina i riferimenti normativi di interesse, per un completo studio da parte del lettore, posso riassumere quanto segue in merito agli attuali orientamenti.

Agenzia Entrate e Cassazione sostengono punti di vista diversi.

  • Da un lato l’Agenzia conferma che il terreno edificabile che sia utilizzato nell’attività agricola, qualora ceduto, debba essere assoggettato a IVA.
  • Del parere opposto è la Corte di Cassazione che ritiene, da ultimo con la sentenza nr. 2017 di luglio 2019, il terreno edificabile già distratto dalla sfera dell’azienda agricola in virtù della nuova qualificazione urbanistica.

Essendo noto che i due requisiti fondamentali per l’applicazione di IVA in luogo dell’imposta di registro del 9% sono:

  • Cedente: Imprenditore agricolo;
  • Oggetto della cessione: Terreno utilizzato per la produzione agricola;

Individuando con facilità le caratteristiche del cedente risulta inevitabile concentrarsi sullo studio dell’oggetto della cessione. A mio parere la riflessione da fare riguarda quali procedure di analisi o attività di investimento sono già iniziate sul terreno. È quest’ultimo oggetto di una futura urbanizzazione e in quanto tale già da ritenere fuori della sfera agricola e quindi fuori campo IVA? Quali procedure propedeutiche alla realizzazione di opere sono già state iniziate? E’ già in corso un progetto su tale terreno?

Tornando alla domanda che ci siamo posti risulta chiaro come non ci sia attualmente una risposta univoca per tutte le casistiche. Il mio consiglio è quello di studiare la situazione avendo riguardo alle operazioni già effettuate a livello urbanistico sul terreno al fine di effettuare le opportune valutazioni sulla reale permanenza del terreno nella sfera agricola.

Fonti:

Agenzia Entrate: Risoluzioni n. 137/E del 70/05/2002; Risoluzione n. 54/E del 16/03/2007Circolare n. 18/E del 29/05/2013
Cassazione: n. 3987/2000; n. 27576/2008; n. 8327/2014; n.15007/2015; n.3436/2015; n. 2017/2019

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