Chi è il “famoso” IAP…. e chi lo può diventare?

La qualifica di IAP, imprenditore agricolo professionale, può essere riconosciuta all’imprenditore che risulta in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dedica all’attività lavorativa agricola almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricava da tale attività almeno il 50% del proprio reddito complessivo. Nel caso in cui le attività agricole siano svolte in zone svantaggiate, appositamente definite qui, la percentuale è ridotta al 25%.

REQUISITI IAP
Conoscenze professionali riconosciute
+ almeno 50% del reddito complessivo derivante da attività agricola
+ almeno 50% del proprio tempo di lavoro complessivo dedicato ad attività agricola

Dopo la modifica normativa del 2004, le Regioni hanno il compito di accertare i requisiti previsti dalla normativa. La Giunta regionale ha approvato  linee di indirizzo per il riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale e ha definito i parametri standard per calcolare il tempo di lavoro dedicato all’attività agricola e il reddito ricavabile da essa.

I parametri per il calcolo del tempo di lavoro sono visibili qui:

… e per quanto riguarda le competenze professionali riconosciute? Come vengono attestate?
Sono accertate quando si è in possesso alternativamente di:
  1. Titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale;
  2. Attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto della durata di almeno 150 ore, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta
  3. Esercizio di attività agricola, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di qualifica, in qualità di:
    • titolare di impresa agricola da documentare attraver so la data di apertura della partita IVA e/o la dimostrazione dello svolgimento dell’attività median te evidenze probatorie (es. apertura fascicolo aziendale e concomitante presenza di fatture nel periodo considerato, pagamenti diretti, ecc)’;
    • coadiuvante familiare o lavoratore agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli;
    • socio, amministratore di società agricola attestabile dalle visure camerali.
Le società agricole possono maturare la qualifica di IAP? Sì, ad alcune condizioni aggiuntive
Per le società, di persone e di capitali, nonché le cooperative, è richiesto compe presupposto per poter essere considerate “imprenditore agricolo professionale” che lo statuto preveda quale oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività agricole definite dal codice civile.

L’attività di riconoscimento della qualifica IAP è affidata all’AVEPA, agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, che ha predisposto l’applicativo IAP per la compilazione, la presentazione delle domande e il rilascio del riconoscimento.
La compilazione della domanda di riconoscimento della qualifica di IAP può essere effettuata da parte del richiedente o di un soggetto delegato.
La domanda firmata e corredata degli allegati va presentata al CAA mandatario per la gestione del fascicolo aziendale o allo Sportello unico agricolo dell’AVEPA competente per sede legale o per residenza che provvedono al rilascio del riconoscimento che ha durata annuale.

L’imprenditore agricolo interessato a presentare domanda di riconoscimento può trovarsi in una delle seguenti condizioni :

  • ordinarietà: quando, applicando alla situazione aziendale i parametri standard unitari di tempo e reddito, vengono soddisfatte le condizioni previste per il rilascio della qualifica;
  • extraordinarietà: quando il richiedente ritenga che i parametri standard non siano coerenti con le specifiche caratteristiche aziendali. In tal caso il soggetto deve dimostrare il raggiungimento dei requisiti  presentando un conto economico aziendale (utilizzando l’applicativo BPOL), accompagnato da apposita relazione tecnica a firma di professionista agroforestale abilitato e da documentazione a supporto dei dati contenuti nel conto. In questo specifico caso, la domanda deve essere presentata unicamente allo Sportello Unico Agricolo che procede ad istruire la pratica e a rilasciare o meno la relativa qualifica.

Ai soggetti, persone fisiche o giuridiche, che non sono in possesso dei requisiti di cui alla normativa e che presentano domanda di riconoscimento IAP, viene rilasciata una certificazione, ai sensi del comma 5 ter art 1 del DLGS 99/2004, attestante l’avvenuta presentazione della domanda e il contestuale impegno a raggiungere i requisiti in 36 mesi dalla data di presentazione dell’istanza.

 

Fonti
Avepa

Art. 2135 del codice civile
Decreto legislativo del 29 marzo 2004, n. 99
D.G.R. Veneto n. 2113 del 7 dicembre 2011
D.G.R. Veneto n. 1227 del 25 giugno 2012
D.G.R. Veneto n. 2293 del 10 dicembre 2013

 

 

 

2 commenti

  • Matteo

    Se io volessi creare un’azienda da zero, ma senza un titolo di studio in ambito agrario (perché ne ho un’altra tipologia) come posso fare?

    • Dott.ssa Federica Milani

      Buongiorno Matteo, apprezzo l’interesse ma la domanda è troppo generica e soprattutto in presenza di altra azienda o tipologia di reddito a disposizione le variabili si moltiplicano (inps, tipologia coltura, utilizzo del terreno, tipologia di attività già svolta se compatibile, srl? ss? persona fisica… e tante altre). Rispondo ben volentieri ai quesiti di chi visita il sito e ha dubbi in materia ma in questo caso la risposta alla tua domanda può essere data solo con una consulenza specifica ad hoc.
      Posso sicuramente dirti che ci sono modalità per acquisire il titolo di IAP attraverso la fruizione di corsi in genere organizzati dalle Regioni, nel caso in cui non ci siano anni di lavoro certificati alle dipendenze di un’azienda agricola.

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