La finocchiona è uno dei salumi tipici della Toscana, forse il più conosciuto, originario della zona di Firenze, che viene preparato macinando parti magre e grasse del maiale, aromatizzandole poi con semi di finocchio. Banalmente da questo deriva il suo nome.
Ma cosa sta dietro a questo prodotto? o meglio, come è nato? La finocchiona nacque, in tarda epoca medievale, dall’abbinamento di maiale e finocchio, sia perchè questa spezia era meno costosa del pepe nero o di altre ben più pregiate, sia perchè il sapore intenso del finocchio aiutava a coprire le imperfezioni della carne di suino! Quando infatti un salume cominciava ad irrancidire, dopo aver tolto la parte da buttare, si procedeva al reimpasto della carne con abbondanti semi di finocchio, per eliminare residui di odore sgradevole e rendere quindi il prodotto appetibile!
Quella di usare i semi di finocchio per rendere gradevole un alimento o un vino poco appetibili, stantii (o addirittura rancidi) era una pratica talmente comune, che nel tempo la parola “infinocchiare” assunse un significato, tuttora rispettato, di mascherare o trarre in inganno!
Grazie ad Alessandro di Alimentari Uffizi di Firenze per l’aneddoto!