Vendita di Vino da Italia a paese UE da piccolo produttore senza deposito fiscale
Quali adempimenti IVA e ACCISE deve portare a termine il piccolo produttore di vino, non dotato di deposito fiscale, che vende in uno stato dell’Unione Europea?
Ai fini IVA:
- Controlla il numero identificativo Iva dal sito dell’Unione Europea per controllo VIES a questo Link;
- Solo se il cliente è iscritto al VIES il produttore emette fattura non imponibile art. 41, comma 1, lettera a), Dl n. 331/1993. In caso contrario dovrà essere applicata IVA al 22%. (La buona norma impone di far presente al cliente di non essere iscritto al VIES, anche per sua informazione e correzione di un eventuale errore);
- Solo se la fattura non è emessa elettronicamente il produttore dovrà inserirla nell’esterometro;
- Se la fattura è emessa elettronicamente e trasmessa allo SDI con il codice destinatario XXXXXXX (nr. 7 volte X) non va inviato l’esterometro.
- Una volta arrivato il Vino al nostro cliente il produttore italiano conserva la prova di uscita dalla merce dall’Italia con la documentazione fiscale (Non obbligatorio ma strettamente consigliato) e aggiorna il registro di cantina. Senza tale prova non risulta possibile trattare la vendita come non imponibile art 41 (vedi punto 2) dovendo invece essere applicata iva 22% con le modalità previste in caso di mancata uscita della merce dall’Italia.
Ai fini INTRASTAT:
- Sempre e senza nessuna esenzione in base agli importi dei ricavi va inviato il Modello Intra 1-bis cessioni (Trimestrale o Mensile in base all’importo delle cessioni effettuate);
Ai fini delle ACCISE:
- Chi sono i soggetti i quali possono ricevere la cessione di vino da depositario autorizzato? Sono sempre e solo di tre tipi.
1. Sono altri depositari autorizzati;
2. Sono destinatari registrati e in possesso del codice di accisa;
3. Sono destinatari occasionalmente identificati (in base ad un unico acquisto anche).
Se non si rientra in queste 3 casistiche NON è possibile ricevere il Vino! - Il piccolo produttore verifica che il cliente sia un soggetto autorizzato a ricevere prodotti sottoposti ad accisa tramite la verifica del suo codice a questo Link. (vedi di seguito alcuni esempi)
- Il piccolo produttore italiano non titolare di codice di accisa dovrà necessariamente utilizzare il modello MVV
- Il vino oggetto della cessione si considera in regime sospensivo ai fini dell’accisa;
- Il piccolo produttore invia la merce e conserva prova di quest’ultima dal territorio italiano;
- Dovrà essere informato l’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli territorialmente competente delle operazioni intracomunitarie effettuate presentando, entro il quinto giorno successivo al termine di ciascun mese, una distinta delle medesime operazioni. ( FAQ Agenzia delle Dogane)
Casi che si possono verificare?
- Destinatario che non possiede il codice accisa e non rientra tra i 3 soggetti autorizzati sopranominati. Le alternative sono due:
1. Il cliente decide di chiedere in via temporanea e occasionale, in base alla normativa interna del proprio Paese, il codice accisa. Nel caso in cui l’accisa nel paese del cliente non sia pari a zero il ricevente, una volta richiesto il codice accisa temporaneo, garantisce per il pagamento dell’accisa calcolata.
2. Se il cliente non vuole attivarsi per richiedere il codice accisa dovrà essere ricercato un soggetto che opera per conto terzi nel suo Stato, dotato di deposito fiscale, sul quale appoggiare l’arrivo del prodotto. - Destinatario che non accetta la spedizione con MVV:
In questo caso il piccolo produttore dovrà necessariamente appoggiare la sua spedizione ad un deposito fiscale italiano che esegue la procedura (esaminata in questo articolo) per l’invio del prodotto a deposito fiscale del Cliente o di suo appoggio. E’ questa l’alternativa che potrebbe spingere il piccolo produttore di vino, in base alla mole e possibilità di vendita UE, a dotarsi di codice accise e quindi deposito fiscale per poter svolgere in autonomia la procedura e non aver bisogno di terzi soggetti.
Continua a seguire dietroilvino per imparare a gestire molti altri casi di vendita di Vino, con e senza deposito fiscale, verso Italia, Stati Ue oppure Extra Ue!